Al via lunedì 25 luglio 2011 i lavori di riqualificazione di piazza Minghetti e piazza del Francia.
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Il progetto di riqualificazione è stato presentato lo scorso sabato 23 luglio all'Urban Center dal Sindaco di Bologna Virginio Merola insieme al presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, Fabio Roversi Monaco, al direttore generale di Banca di Bologna Enzo Mengoli e agli assessori Patrizia Gabellini, Luca Rizzo Nervo, Andrea Colombo e Matteo Lepore.
Dopo l'Accordo dello scorso gennaio infatti, sottoscritto in attuazione del “Programma di interventi prioritari per il Nucleo antico della Città storica”, il Comune ha assunto una deliberazione per pedonalizzare la piazza, ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza ai beni architettonici e al paesaggio e ha approvato il progetto esecutivo dei lavori.
Obiettivi dell’intervento sono consentire una piena fruizione pedonale delle due piazze, accrescere la qualità estetica e la piacevolezza dello spazio pubblico, valorizzare l’immagine dei monumenti e degli edifici che vi si affacciano, recuperati a nuovi usi. Per realizzare questi obiettivi il progetto è stato condiviso dal Comune con la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna cha sta realizzando, nell’ambito del programma Genus Bononiae, il Museo della Città in Palazzo Pepoli Antico, con la Cassa di Risparmio, che sta provvedendo al restauro delle facciate dell’edificio del Mengoni, con Banca di Bologna, che sta realizzando la propria nuova sede direzionale nel vecchio Palazzo delle Poste. L’Accordo prevede che i costi della riqualificazione siano a carico di Fondazione e banche, che investiranno oltre un milione di euro nell’operazione.
Alla fine dell’intervento, progettato nel suo insieme dall’arch. Glauco Gresleri, la piazza avrà una nuova pavimentazione in pietra scura e il verde sarà restaurato e riordinato: quello di maggior pregio sarà conservato e integrato con nuove sistemazioni e arredi. Inoltre, moto, automobili, paletti di delimitazione e cassonetti non occuperanno più la piazza, che vedrà invece la realizzazione di un'isola ecologica interrata e una nuova e originale fermata dell'autobus, che sarà più “trasparente” di quella attuale. Ci sarà anche un nuovo sistema di illuminazione pubblica e degli edifici circostanti, progettato da Mario Nanni per Viabizzuno. Infine, la piazza entra a far parte delle zone di connettività di Iperbole wireless, consentendo a chiunque sosti nella piazza di connettersi a Internet facilmente e gratuitamente.
Ci si aspetta in questo modo che i 4.500 mq della piazza “giardino” della città “ottocentesca” tornino al loro ruolo di luogo di passeggio e incontro e di abbellimento della città “unitaria”, orgogliosa dei suoi nuovi centri direzionali, senza dimenticare tuttavia i segni di un passato più antico: il progetto prevede infatti di evocare la presenza dell’Aposa, che fino alla fine dell’800 correva ancora a cielo aperto, dei preesistenti monumenti religiosi e anche di utilizzare le antiche misure bolognesi per marcare il percorso di accesso al nuovo Museo.
I lavori iniziano il 25 luglio 2011 e si concluderanno entro il prossimo Natale, in occasione della inaugurazione del Museo della Città.
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