Fino al 6 dicembre torna la Festa degli alberi, la manifestazione promossa dal Comune di Bologna, a cura della Fondazione Villa Ghigi, che quest'anno si estende anche al territorio della Città Metropolitana di Bologna, con alcune iniziative sia in pianura che in collina e montagna.
Un programma su 19 giorni, con 60 appuntamenti, tra mostre, passeggiate, escursioni, degustazioni, laboratori, incontri, feste, concerti, conferenze, letture, spettacoli e piantagioni di alberi, 58 soggetti aderenti - strutture educative, musei, biblioteche, librerie, associazioni, gruppi e altri soggetti che si occupano di natura, ambiente, escursionismo, cultura, arte -, e soprattutto: 30 alberi in 10 giardini scolastici piantati dal Comune di Bologna, 1000 alberi piantati da Un Punto Macrobiotico, altri alberi piantati da coop Arvaia in un’area agricola di proprietà comunale, da Legambiente in giardini scolastici a Bologna e Castel Maggiore, dall’associazione Baba Jaga in collina a Sassoleone, dal Teatro Dei Mignoli ai 300 scalini, dall’Oasi dei Saperi, dal Comitato genitori della Scuola Cantalamessa.
Questi i numeri della festa degli Alberi, istituita nell'800 negli Stati Uniti e diventata presto una giornata mondiale, che nella sua undicesima edizione bolognese, diventa sempre più metropolitana. Da qualche anno, infatti, il Comune di Bologna ha ripreso questa tradizione, rispondendo alle sollecitazioni venute dai ministeri dell’Ambiente e dell’Istruzione per recuperare la consuetudine della festa, che ha assunto il nome di Giornata Nazionale degli Alberi e in Italia si celebra il 21 novembre.
Per l'occasione, Urban Center Bologna ospiterà dal 21 novembre al 7 Dicembre, in Sala Esposizioni, la Mostra-Calendario DIVENTARE ALBERI® 2018 che vedrà protagoniste le opere vincitrici della seconda edizione del contest fotografico svolto su Facebook la scorsa primavera.
Durante l’inaugurazione sarà presentato il calendario e verranno premiati i vincitori.
Il calendario sostiene la realizzazione del progetto DIVENTARE ALBERI®: un parco conviviale in permacultura in cui unire le ceneri di cremazione delle persone e degli animali d’affezione con semi, piante ed alberi, a cura dell’associazione Trees.
Per scoprire tutte le iniziative: http://www.fondazionevillaghigi.it