Atlas of Transitions Biennale ritorna a Bologna dall'1 al 10 marzo 2019 con Home: un ricchissimo programma di iniziative fra cui segnaliamo, in particolare, la performance Referendum dell'artista e attivista cubana Tania Bruguera.
Atlas of Transitions è un progetto europeo promosso da Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Cantieri Meticci e Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna in rete con 10 partner in 7 paesi europei e cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea.
L'edizione di quest'anno, dal titolo Home, intende esplorare lo spettro ampio della nozione di “casa” in relazione alla condizione di “lasciare casa” o di “essere-a-casa”, di “sentirsi o non sentirsi a casa”, guardando alla casa lasciata, alle case ritrovate, alle trasformazioni del lavoro domestico e di cura, alla pelle come casa, al portato culturale e memoriale di cui ognuno è vettore vivente.
Il calendario di eventi - workshop, concerti, film, incontri, dj-set, un convegno internazionale, alcuni progetti speciali, una scuola temporanea per scoprire pratiche culturali e saperi dei paesi d’origine dei migranti e molto altro ancora - inverte lo sguardo e rende protagoniste artiste provenienti da Costa d’Avorio, Mali, Estonia, Ruanda, Siria, Palestina, Cuba, instaura una relazione privilegiata con le comunità straniere, progetta azioni con adolescenti, dà spazio alle ricerche artistiche delle seconde generazioni e investiga il confine tra arte e attivismo. I diversi spazi del DAMSLab – Dipartimento delle Arti si trasformeranno per diventare il principale campo di azione delle attività.
Tra le numerose iniziative in programma, segnaliamo in particolare Referendum, performance dell'artista e attivista cubana Tania Bruguera. La performance prevede di realizzare nel corso dei dieci giorni una campagna referendaria urbana che invita tutti i cittadini di Bologna a esprimere il proprio Si o No sul quesito "I confini uccidono. Dovremmo abolire i confini?". Il quesito referendario è il frutto di un dibattito pubblico a cui hanno preso parte diverse realtà attive sul territorio, cittadini e figure impegnate nell’accoglienza. Bacheche urbane, interventi radiofonici, volantinaggio, postazioni nei teatri, nei centri culturali, nei circoli sociali e tutti coloro che sono interessati ad alimentare il dibattito pubblico su questo tema giocheranno un ruolo decisivo nella realizzazione del progetto. Per le dieci giornate di Home è possibile votare in diversi punti della città e seguire i risultati giornalieri delle votazioni su un tabellone.
> Lista dei luoghi dove votare
Referendum è un progetto artistico promosso da Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con la nostra Fondazione per l'innovazione Urbana, Immigrant Movement, Cantieri Meticci, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna, Arci Bologna, Associazione Ya Basta! Bologna, Làbas, TPO Bologna, Biblioteca Italiana delle Donne, Ateliersi, Centro Intercuturale Zonarelli, Arca di Noè, Associazione Wuxu, C.I.D.A.S Cooperativa Sociale, ASP Protezioni Internazionali, Atlantico Festival, Neu Radio, Radio Città del Capo.
> Scopri il programma completo di Home
Quest’anno, inoltre, Home si svolge in contemporanea con la XIV edizione di VIE Festival: due sguardi, due percorsi che, pur nella loro autonomia, si intrecciano e coesistono, offrendo orizzonti più ampi allo spettatore.