Mercoledì 10 aprile 2019, dalle ore 16.00 alle ore 18.00 parteciperemo al seminario Le trasformazioni urbane tra memoria dei luoghi, attivismo culturale e nuove forme digitali organizzato dal Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco” dell'Università di Bologna.
Che cosa si intende per "rigenerare" un luogo, un territorio o uno spazio urbano? Qual è il rapporto tra questa rigenerazione e le pratiche culturali, politiche ed economiche che ne rappresentano lo sfondo e la condizione di possibilità? In che modo gestire la memoria di un luogo o di un monumento, il suo significato e la sua traduzione all’interno di pratiche e momenti storici “altri”, in cui le cose si fanno in modo diverso rispetto a quando quello spazio era nato?
In questa giornata di studi, il Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco” vuole riflettere sul senso dei luoghi e delle loro trasformazioni, sugli aspetti culturali e politici degli interventi nei territori, restituendo un quadro del rapporto tra sapere accademico, attivismo e progettazione “dal basso” negli ambiti urbani.
Saremo ospiti insieme a cheFare (Agenzia di Trasformazione Culturale, Milano), del Centro “Umberto Eco”, che da anni organizza iniziative sul senso dei luoghi, al fine di costruire un percorso su come alcune pratiche politiche e culturali si siano trasformate nel corso degli ultimi dieci anni, con particolare attenzione allo sviluppo delle nuove forme digitali. L’obiettivo è quello di riflettere sulla pratica stessa del lavoro culturale attraverso i luoghi e i loro significati, restituendo una panoramica delle esperienze in Italia, tra aree interne e città, con particolare attenzione al comune di Bologna.
Il programma del'incontro, promosso nell'ambito del Ciclo di seminari “Un lessico per le scienze umane”, prevede gli interventi di:
- Patrizia Violi e Francesco Mazzucchelli (Università di Bologna)
- Michele d’Alena (Fondazione per l'Innovazione Urbana, Bologna)
- Bertram Niessen e Valeria Verdolini (cheFare, Milano)
- Discussant: Mario Panico (Università di Bologna)