Lo Studio è uno dei cinque ambienti di Innovazione Urbana Lab a Palazzo d'Accursio: informazioni, dati, visualizzazioni che raccontano la città e i suoi cambiamenti in modo interattivo.
Video di approfondimento della ricerca storica
I contenuti storici esposti nella Galleria sono ulteriormente esplorati attraverso due postazioni audio-video presenti nello Studio.
La prima permette la fruizione di un mini documentario che esplora le tre fasi storiche già introdotte nella Galleria.
La seconda postazione raccoglie estratti da una serie di video-testimonianze che mettono a confronto diverse esperienze di Bologna e raccontano la sua trasformazione nel tempo attraverso il punto di vista di cittadini di diversa età, origine e condizione sociale.
Atlante Urbano
Sulla parete opposta dello Studio, trova spazio l’Atlante Urbano, un progetto nato dalla consapevolezza che il tema della condivisione e dell’uso civico dei dati per definire e accompagnare le scelte sul futuro di un territorio sia sempre più prioritario.
Sviluppato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane 2014 – 2020” (PON Metro) di Bologna, l’Atlante è infatti fiinalizzato a promuovere l’uso civico e la comunicazione visuale dei dati, con una forte componente di interazione da parte dell’utente.
Il primo tema descritto e approfondito nell’Atlante è quello dell’housing, l’abitare la città, in particolare legato alla componente studentesca universitaria.
La condizione abitativa degli studenti fuori sede a Bologna è stata negli ultimi anni approfonditamente analizzata nell’ambito del progetto HousINgBo. L’analisi è stata condotta attraverso questionari rivolti agli studenti e diffusi a distanza di alcuni mesi l’uno dall’altro, con l'obiettivo di comprendere la questione abitativa pre e durante l'emergenza pandemica. Le indagini sviluppate si sono distinte per il loro carattere aperto alla collaborazione delle associazioni e del Consiglio studentesco, sia in fase di costruzione che di diffusione. Grazie alle 36.000 compilazioni complessive, per la prima volta a Bologna, si è ottenuto un ampio quadro conoscitivo a disposizione dell’Università e dell’Amministrazione, non solo sulla geolocalizzazione degli studenti nelle diverse aree della città ma anche sulla loro condizione, i loro bisogni e le loro aspettative.
Gli esiti di queste ricerche trovano nell’Atlante una rappresentazione visuale e interattiva che permette all’utente di approfondire il tema incrociando dati, visualizzazioni ed elementi cartografici, personalizzando la propria esperienza e apportando il proprio contributo.
L’Atlante verrà progressivamente alimentato con nuovi capitoli dedicati ad altri fenomeni cittadini.
Dal punto di vista progettuale, l'Atlante Urbano è una piattaforma che risponde sia al desiderio di informazione (leggendo) che a quello di essere parte della comunità (partecipando) sempre partendo dai dati. Attraverso la visualizzazione di dati e testi che curano l'aspetto analitico delle storie guidate, gli utenti vengono introdotti a fenomeni e realtà cittadine da esplorare, indicando quali aree geografiche e quali tematiche approfondire liberamente.
L'utente può infatti esplorare i dati raccolti filtrandoli e visualizzandoli come desidera: navigando i dati della piattaforma è possibile scegliere gli indicatori da analizzare, visualizzare gli aggregati per area, scoprire una graduatoria di performance e visualizzare anche i dati puntuali d'interesse. L'Atlante Urbano interroga i cittadini: attraverso mini-sondaggi specifici e anonimi la Fondazione raccoglierà informazioni qualitative sulla percezione e la vita in città. Questo crowdmapping permette di raccogliere nuove informazioni e dialogare con i cittadini per ampliare la ricchezza di informazioni qualitative sulla città. L'Atlante urbano è stato sviluppato con tecnologie web open source.