I dehors sono aree esterne ai pubblici esercizi di somministrazione e possono essere organizzate anche sotto o in adiacenza ai portici.
L’allestimento dei dehors sotto i portici è costituito esclusivamente da tavolini e sedie (dehors di tipo A ai sensi del vigente Regolamento); qualora l'area immediatamente fuori dal portico sia destinata al transito e alla sosta di automobili, possono essere installate delimitazioni laterali nell'occhio di portico, esclusivamente di tipo autoportante, senza alcun fissaggio né al suolo né su colonne o pilastri.
L’allestimento dei dehors sulle strade o sulle piazze in adiacenza ai portici, oltre a tavolini e sedie, può comprendere anche ombrelloni ed essere dotato sia di pedane, per realizzare un piano in continuità con il piano di calpestio dei portici o per regolarizzare eventuali sconnessioni del manto stradale, sia di delimitazioni laterali (dehors di tipo B).
Gli ombrelloni, così come le delimitazioni laterali, sono collocati con particolare riguardo al ritmo di colonne e pilastri e agli occhi del portico. L'altezza degli ombrelloni non supera mai quella massima del portico (intesa come altezza del colmo dell'arcata su strada), la capote non interferisce visivamente con pilastri e colonne.
Le delimitazioni laterali si collocano sempre in prossimità di pilastri e colonne, senza mai spezzare il ritmo dei pieni e dei vuoti.
In adiacenza ai portici non possono mai essere installati dehors con strutture di copertura fisse (ovvero dehors di tipo C).
Su tutti gli elementi componenti i dehors sono ammesse scritte aventi le caratteristiche proprie delle insegne di esercizio, ma mai messaggi luminosi o illuminati.
Gli oggetti componenti i dehors (tavolini, sedie) allestiti sotto i portici, durante le ore di chiusura, non possono essere accatastati nello spazio di uso pubblico.
I tavolini hanno dimensioni contenute (piani di dimensione massima pari a 80x80cm o di diametro massimo 80 cm), strutture in metallo, legno o materiale plastico e piani di appoggio in metallo, legno, pietra o materiale plastico.
Le sedute (costituite esclusivamente da sedie e sgabelli, poltroncine) hanno strutture e piano di appoggio in metallo, legno, o materiale plastico.
I colori degli elementi componenti i dehors devono essere scelti fra quelli della palette di seguito riportata.
Gli ombrelloni sono costituiti da un sostegno portante, da un basamento e da una capote. Il sostegno è in legno o metallo; il basamento, in legno, metallo o pietra, è appoggiato al suolo in unico punto che non deve essere esterno all’area di pertinenza del dehors; le capote sono realizzate in tela di cotone, eventualmente plastificata e impermeabile, opaca, hanno geometrie regolari (rotonda, poligonale, rettangolare o quadrata), e il loro bordo è privo di frange e smerlature.
Le pedane hanno il piano di calpestio in legno (o altro materiale composito a base legnosa), pietra o ceramica, e la struttura di appoggio in legno o metallo; inoltre, hanno spessori modesti (ovvero non possono superare i 50 cm di altezza misurati dal piano stradale di appoggio), con lati chiusi e non devono costituire barriera architettonica.
Gli elementi di delimitazione vengono realizzati per separare i dehors dalle strade carrabili o dalle aree di sosta. Per non costituire ostacolo per i passanti e per non sottrarre al pubblico passaggio parte delle aree porticate, le delimitazioni laterali non sono mai collocate in senso perpendicolare a quello di percorrenza del transito pedonale e lasciano sempre uno spazio libero largo almeno 1,50mLe delimitazioni sono strutture a telaio in metallo, con montanti a sezione contenuta, di altezza non superiore a 110 cm dal piano della pedana. L'altezza della delimitazione, solo in presenza di meccanismi saliscendi, può essere portata a 165 cm, purché la parte fissa della delimitazione rimanga max di 110 cm di altezza.
Le delimitazioni possono essere dotate di pannellature di vetro trasparente non colorato e di tipo “antinfortunio” in modo da garantire sempre una diffusa permeabilità visiva.
Sia i corpi illuminanti, sia i corpi scaldanti non possono mai essere direttamente ancorati alle colonne o ai pilastri dei portici.
Per saperne di più consulta:
comune.bologna.it/impresa/servizio_singolo/79490/
Presentare la richiesta presso lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP).
Tempistiche:
- 30 giorni in aree NON soggette a tutela del Codice dei Beni culturali e del paesaggio
- 90 giorni in caso di autorizzazione paesaggistica
- 150 giorni in caso di parere di tutela architettonica
> Scarica la scheda Dehors (.pdf)
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