Strutture per il commercio ambulante trovano tradizionalmente alloggio sotto i portici o in adiacenza ad essi. Si tratta generalmente di bancarelle per la vendita di piccoli oggetti, dolciumi, fiori e caldarroste.
Le strutture che sono allestite in occasione di festività nazionali o locali hanno un'immagine coordinata, in termini di forma e colore, le loro dimensioni sono definite in relazione al portico stesso, in modo da non ingombrare completamente l'occhio.
L'altezza non supera quella massima del portico (intesa come altezza del colmo dell'arcata su strada), così come la larghezza. Le colonne e i pilastri sono sempre lasciati liberi alla vista. Quando le strutture sono posizionate sotto i portici si deve lasciare sempre almeno 1,50 m per il passaggio.
Durante i periodi notturni e di inattività, le strutture devono avere un assetto ordinato, decoroso e pulito, evitando soluzioni precarie. In nessun caso è ammesso lo stazionamento di automezzi per lo stoccaggio delle merci in corrispondenza delle strutture.
Eventuali impianti elettrici a servizio di queste strutture, sia come allacci temporanei alla fornitura elettrica, sia con generatori, non costituiscono intralcio, sono occultati e sempre rimossi assieme alla conclusione dell'attività di vendita, assieme alle strutture stesse.
Per saperne di più consulta:
URP Quartieri: comune.bologna.it/tasse/servizi/15:3017/3601/
Attività Produttive e Commercio : comune.bologna.it/impresa/articoli/3143
Esempi:
> Scarica la scheda Commercio ambulante (.pdf)
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