Nel corso della seduta di martedì 6 novembre 2018, la Giunta comunale ha approvato la delibera che individua i nuovi spazi, tra Palazzo d'Accursio e Salaborsa, destinati a ospitare le nostre attività di carattere istituzionale e progettuale.
Il trasferimento di sede è previsto tra la fine del 2018 e l'inizio del 2019: lasceremo gli oltre 900 mq al secondo piano di Salaborsa, dove abbiamo svolto le nostre attività per oltre 10 anni, prima come Urban Center Bologna e da quest'anno come Fondazione per l'Innovazione Urbana, per iniziare un nuovo corso che ci vedrà svolgere le nostre attività in nuovi spazi individuati dal Comune di Bologna e cioè parte del piano terra di Palazzo d’Accursio, lo spazio aperto del Cortile Guido Fanti e il piano terra e il piano interrato di Salaborsa.
Il trasferimento rientra all’interno di un più vasto programma di riqualificazione, maggiore apertura e accessibilità degli spazi pubblici istituzionali che intende far evolvere Palazzo d'Accursio in un “Palazzo di Città”, più aperto ai cittadini e in cui sia rafforzata l’offerta di servizi diretti alla cittadinanza stessa, nel segno della partecipazione.
Questa evoluzione è strettamente legata con il programma di finanziamento Asse 6 “Città attrattive e partecipate” dei fondi del Programma Operativo Regionale FESR (Fondo europeo sviluppo regionale) 2014-2020 al quale il Comune di Bologna ha partecipato con il progetto “Laboratorio Aperto metropolitano per l’immaginazione, collaborazione e innovazione civica”. Nel 2015 il Comune aveva già deciso di destinare al Laboratorio Aperto i locali della Salaborsa, spazi di Palazzo d’Accursio e la ex Galleria d’Accursio nel sottopasso di via Rizzoli. I lavori sono già in corso e il progetto permetterà di creare uno degli spazi collaborativi più grandi d’Europa per immaginare nuovi modelli di collaborazione, maggiori relazioni di cittadini e visitatori con il patrimonio storico cittadino, impulso a tutti gli spazi culturali e creativi e luogo attraverso il quale accedere in modo innovativo alle tecnologie e dove formare i giovani alle nuove competenze.
L'approvazione della delibera di Giunta rappresenta l’ultimo passo avanti verso la realizzazione di questo progetto che vede dunque ulteriormente rinforzato il ruolo della Fondazione di “cervello collettivo" e snodo cittadino delle trasformazioni urbane e catalizzatore di idee e attività, nonché luogo di incontro e di discussione fra cittadini, istituzioni pubbliche, associazioni e movimenti, espressioni del mondo economico, sociale e culturale. Un luogo dove sarà possibile riflettere, interrogarsi e definire insieme anche una nuova e più matura idea di “cittadinanza urbana” come sfera di accesso e riconoscimento dei diritti e dei doveri a essa legati e facilitare le diverse forme di collaborazione tra i differenti attori della città.
Per saperne di più:
Laboratorio Aperto metropolitano
Delibera della Giunta
Planimetria degli spazi