Per la promozione e divulgazione della fase di voto del Bilancio partecipativo, insieme al Comune di Bologna e in stretta collaborazione con i Quartieri, abbiamo realizzato una campagna di comunicazione che ha previsto una molteplicità di attività e strumenti per informare il maggior numero possibile di persone di questa opportunità.
La campagna ha previsto la stampa e la diffusione di molteplici materiali cartacei: dai pieghevoli informativi distribuiti principalmente porta a porta per garantire la massima sicurezza sanitaria, ai manifesti affissi in tutti i quartieri della città nelle postazioni comunali, dalle locandine affisse presso le pensiline e negli autobus della città, a quelle affisse fuori le edicole, fino agli striscioni in alcune vie significative della città.
Inoltre, abbiamo realizzato una campagna informativa sui media locali, tramite inserzioni sui quotidiani e sulle testate web e tramite la diffusione di uno spot radio nelle principali emittenti radio locali e di uno spot tv sulle principali tv locali. Infine, è stato previsto un piano di advertising sui canali social istituzionali.
Accanto a questi strumenti più tradizionali, abbiamo messo in campo una serie di attività di comunicazione di prossimità che, quest’anno, a causa della situazione di emergenza sanitaria in corso, hanno assunto modalità e caratteristiche differenti rispetto alle passate edizioni del Bilancio partecipativo, in cui era stato possibile raggiungere fasce di popolazione a rischio di esclusione soprattutto attraverso una capillare presenza sul territorio. Per sopperire alla impossibilità di realizzare e partecipare ad attività di animazione territoriale e di assistenza al voto in presenza, è stato strutturato un servizio quotidiano di assistenza al voto che ha previsto una reperibilità telefonica di referenti della Fondazione e Uffici Reti dei Quartieri, la possibilità di organizzare appuntamenti in sicurezza presso gli URP e le sedi dei Quartieri per il supporto al voto, l’invio di SMS informativi a persone che hanno rilasciato l’autorizzazione all'uso dei propri dati.
È stato inoltre usato lo strumento telefonico verso i referenti delle comunità più significative per ciascun quartiere, con l’obiettivo di fornire informazioni sugli strumenti di supporto telefonico a distanza adottati, sperimentare il nuovo approccio, capire cosa migliorare e chiedere supporto nella diffusione delle informazioni.
Questi processi sono stati accompagnati da numerose sessioni di formazione interna e tutoraggio dello staff, ma anche da una sessione pubblica di formazione al voto e all’ingaggio aperta a tutte le comunità attive all’interno del percorso del Bilancio partecipativo.