L’Assemblea cittadina per il Clima è giunta alla fine del suo percorso: lo scorso 8 novembre 2023 si è svolto il nono e ultimo incontro in cui i partecipanti hanno messo a punto e votato le proposte e le raccomandazioni finali ed eletto il Comitato di monitoraggio.
Il Comitato di coordinamento, come sancito dall’art. 54 comma 8 del Regolamento, ha trasmesso il documento con le raccomandazioni e le proposte, il rapporto finale redatto dallo stesso Comitato e la composizione del Comitato di monitoraggio.
Inoltre, lunedì 27 novembre una delegazione ristretta dei membri dell’Assemblea ha incontrato il Sindaco e la Vicesindaca ed è stata l’occasione per consegnare due copie del documento con le proposte e le raccomandazioni e per parlare del percorso dell’Assemblea cittadina.
L’Assemblea cittadina deliberativa è un nuovo strumento democratico che coinvolge direttamente i singoli nel prendere decisioni di interesse generale. Bologna è la prima città in Italia che, dopo aver dichiarato l’emergenza climatica con il voto del Consiglio Comunale nel settembre 2019, ha adottato le assemblee cittadine deliberative come nuovo e innovativo strumento partecipativo per decisioni di interesse generale e a maggio 2023 ha dato il via alla sua prima Assemblea cittadina.
Compito di questa Assemblea è definire proposte e raccomandazioni per rendere Bologna una città solare, rinnovabile e sostenibile, accelerando la transizione energetica giusta, verso un modello basato sulla riduzione dei consumi energetici, l'efficientamento energetico, la produzione e l’utilizzo di energia rinnovabile.
L’assemblea attualmente è composta da 88 membri, 7 membri sono decaduti e 5 membri si sono ritirati. La partecipazione agli incontri è sempre stata sopra l’80%, arrivando nei primi 3 incontri quasi al 90%.
Durante l'ultima seduta dell'8 novembre il gruppo ha approvato le proposte e le raccomandazioni per ridurre le emissioni e affrontare la crisi climatica a Bologna, proseguendo la discussione collettiva iniziata durante l’ottavo incontro. Nei prossimi mesi le proposte verranno prese in esame dal Consiglio Comunale. Il documento, un testo chiaro e articolato in sei raccomandazioni, è la conclusione di un percorso durato sei mesi con incontri di informazione e di discussione.
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Il percorso dell’assemblea
Il processo, coordinato e accompagnato dalla nostra Fondazione, ha preso avvio a maggio scorso: i primi due incontri dell’Assemblea, del 29 maggio e del 14 giugno, sono stati dedicati agli interventi di formazione di esperti ed esperte sui temi legati al cambiamento climatico. L’assemblea ha ascoltato in plenaria interventi sull’introduzione ai cambiamenti climatici, sull’adattamento e sulla mitigazione, di esperti come Carlo Cacciamani, direttore dell'Agenzia Nazionale per la Meteorologia e Climatologia, Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club e Vittorio Marletto, ex dirigente responsabile dell’Osservatorio clima di Arpae Emilia-Romagna.
L’Assemblea ha anche richiesto un incontro di approfondimento sulla cattura e sullo stoccaggio di CO2 in cui si è confrontata con il professore Villiam Bortolotti.
I successivi due incontri, che si sono svolti il 29 giugno e il 5 luglio, sono stati dedicati all’ascolto delle realtà portatrici di interessi collettivi che hanno aderito alla precedente manifestazione di interesse, a cui si sono aggiunte alcune realtà istituzionali. L’Assemblea cittadina ha definito quali realtà ascoltare in presenza e quelle a cui richiedere un contributo scritto o video. Gli interventi in presenza delle realtà si sono tenuti tutti in plenaria e, al fine di far emergere delle domande, si sono formati gruppi di 4 persone circa ogni 2 o 3 interventi.
Conclusa questa prima metà del percorso, l'Assemblea ha svolto altri quattro incontri dedicati al confronto e alla deliberazione.
La seconda parte dell’Assemblea cittadina è iniziata il 14 settembre. L’incontro si è aperto con l’emersione delle proposte su cui i membri dell’Assemblea vorrebbero lavorare. Ogni membro dell’Assemblea ha potuto proporre il tema che voleva trattare, posizionandolo sotto una delle tre aree tematiche: Abitare la città, Rinaturalizzare la città, Vivere e spostarsi nello spazio della città. I membri hanno poi iniziato a lavorare per approfondire e dettagliare le proposte emerse, dividendosi in gruppi di lavoro su ciascuna delle proposte. Questo lavoro di approfondimento delle proposte è continuato anche negli incontri successivi con diverse modalità, anche tramite confronti e discussioni con persone di altri gruppi di lavoro.
Infine, l'8 novembre, si è svolto l’ultimo incontro dell’Assemblea che ha portato alla validazione del documento contenente le raccomandazioni e proposte emerse durante questo percorso e su cui i membri stessi dell’Assemblea hanno lavorato.
Le proposte e le raccomandazioni saranno valutate dal Consiglio Comunale entro 4 mesi dalla trasmissione della decisione finale approvata dall’Assemblea cittadina. Il Consiglio comunale è tenuto a prendere in esame, valutare, dibattere e infine esprimersi sugli esiti dell’Assemblea cittadina, ai sensi dello Statuto comunale (art. 6-bis).
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