Tutelare e valorizzare la biodiversità, le aree protette (parchi e riserve naturali) e i principali corridoi ecologici, costituiti dai corsi d’acqua e arricchire e riqualificare il paesaggio: questi gli obiettivi racchiusi nel settimo tema dell’Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile, presentata dalla Città metropolitana con il supporto del Comune di Bologna, dell'Università di Bologna e della Fondazione per l’Innovazione Urbana.
Attraverso la Carta di Bologna, le Città metropolitane si sono impegnate, in particolare, a raggiungere i 45 mq di superficie media di verde urbano per abitante entro il 2030 (il 50% in più rispetto al 2014), a ridurre il consumo di suolo e a promuovere un utilizzo razionale delle risorse naturali, sostenendo la gestione e la valorizzazione paesaggistica.
Nel medio periodo, la Città metropolitana punta, da un lato, sulla tutela del del paesaggio, inteso come elemento di fondo trasversale a tutti gli obiettivi di scala territoriale, anche attraverso la promozione di un’agricoltura multifunzionale e sociale e, dall’altro, sulla valorizzazione del necessario bacino di sussistenza alimentare, attraverso la promozione di un’agricoltura sostenibile e altamente produttiva.
Nell’Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile sono elencate alcune azioni in corso, che derivano da una prima analisi del territorio: si tratta di una sezione aperta a cui tutti i soggetti del territorio (imprese, associazioni, cittadini, ecc.) sono invitati a collaborare, indicando le azioni e i progetti di cui si è promotori o a conoscenza.
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Per maggiori informazioni:
www.cittametropolitana.bo.it/agendasvilupposostenibile