QUARTIERE SARAGOZZA-PORTO - Incontro avvenuto in data 13 aprile 2016
CICLABILITA’
- 
Bene la tangenziale delle biciclette 
- 
Ottima la tangenziale delle biciclette, lenta ma sicura 
- 
Più bici significa più persone rispettose delle persone e dell’ambiente 
- 
Piste ciclabili esistenti sono troppo lente 
- 
Forte aumento dei ciclisti: momenti di congestione dei percorsi esistenti 
- 
Inciviltà dei ciclisti che passano con il semaforo rosso 
- 
Per l’inciviltà dei ciclisti serve educazione e repressione 
- 
Presidenti di circoscrizione hanno chiesto di sanzionare utenti deboli che si mettono in pericolo 
- 
Pista ciclabile di via Malvasia e via Casarini: presenza di curve cieche e conflitto con i pedoni 
- 
Connessione mancante tra via Tanari/Malvasia con la pista su via Saffi verso l’Ospedale Maggiore: tratta stretta e critica 
- 
Via Zoccoli: presenza di bici parcheggiate sulla pista ciclabile e colori del percorso invertiti (rosso/bianco) 
- 
Via Malvasia è piena di ciclisti ma tutti per strada 
- 
Via del Pilastro: continui conflitti 
- 
Ciclabile di via Sabotino più per sport che per il bike to work, nonostante la strada sia larghissima 
- 
Da via Andrea Costa alla sede della Rai per lavoro: - 
Via Andrea Costa non è ad oggi una tratta portante 
- 
Ciclabile di Casalecchio bellissima ma conflitto continuo con i pedoni: trovare altra tipologia o diversa connessione 
- 
Problemi di segnaletica di indirizzamento 
- 
Problemi biciclette in contromano sulle corsie monodirezionali 
- 
Via delle Belle Arti per arrivare diretto a P.ta S.Donato la faccio in senso opposto per fare il tragitto più breve 
 
- 
- 
Pericolo in via Andrea Costa: pista ciclabile strettissima verso il Pratello. Proposta: fare case avanzate 
- 
In via Saffi la pista è pericolosa fino a via Malvasia: tratta nascosta dalle auto, conflitto agli incroci, interruzioni in corrispondenza delle fermate del bus 
- 
Via San Felice: molti bus, sosta irregolare, furgoni e ciclisti contromano 
- 
Incrocio con via Ugo Bassi non funziona per la presenza di corsie di preselezione e per il trasporto pubblico 
- 
Biciclette in senso vietato ma in Francia si può 
MODERAZIONE DEL TRAFFICO E SICUREZZA
- 
Importante moderare la velocità dei veicoli ma nelle Zone 30 il limite non viene rispettato da nessuno. Non basta il cartello 
- 
Bene le Zone 30 ma non basta il cartello, servono dissuasori veri 
- 
Non vogliamo altre strade ma restringere le strade 
- 
Bene la proposta di condivisione degli spazi, è la cosa migliore da fare 
- 
Ok alla convivenza attraverso le regole 
- 
Via Marconi e via Don Minzoni eccessivamente larghe 
- 
Molte scuole nella parte sud del centro, lungo via Saragozza: - 
Auto troppo veloci nelle vie Nosadella e Capramozza 
- 
Scuole senza marciapiede 
- 
Telecamera ha ridotto il traffico ma inversione di marcia di via dei Tessitori ha peggiorato la situazione 
- 
Anche 60Km/h in corrispondenza di Vicolo della Neve nonostante la presenza di 4 scuole 
- 
Problemi anche con la bicicletta: molti vorrebbero usarla (bike to school) ma ci sono grossi problemi di sicurezza a causa dei sensi unici. Alcuni genitori hanno comprato la cargobike per il bike to school ma hanno difficoltà di spostamento 
 
- 
MANUTENZIONE
- 
Manutenzione dei percorsi deve essere più frequente e attenta 
- 
Assenza segnaletica di indirizzamento 
- 
Buchi sulle strade come battaglia del Resto del Carlino ma non trovo drammaticità 
CRITICITA’ RILEVANTI
- 
Per i ciclisti il problema più rilevante è la visibilità 
- 
Questione trasporto pubblico: grave situazione a causa dei molti mezzi nel centro storico 
- 
Questione sosta in centro storico: grave problema per le ridotte dimensioni delle strade del centro (es. via Milazzo incrocio via Galliera – cinema Capitol: auto in sosta sulle strisce blu toglie visibilità all’attraversamento) 
- 
Sosta delle auto ovunque, spesso irregolare, spesso in doppia fila 
- 
Gravi problemi in via del Pratello (accesso di tutta la zona verso il centro): pavimentazione, conflitto con i pedoni, … 
- 
Via del Pratello sostanzialmente impraticabile: direzione centro ancora percorribile, direzione esterna invece è un grosso problema (conflitto tra ciclisti nelle varie direzioni) 
- 
Via Saragozza: corsia bus+bici pericolosa per il conflitto con gli autisti. Stesso problema in via Ugo Bassi 
- 
Via Saragozza è la via più bella di Bologna ma presenta gravi problemi con le bici fuori porta: velocità folli (80/90Km/h) in orari di morbida e intasamenti in orari di punta 
- 
Problema del centro storico: strade strette e bus ovunque, troppo veloci, grossi – grave conflitto con le biciclette – Proposta: rivedere la rete dei percorsi del TPL nel centro storico (solo bus piccoli) 
- 
Problema camion (anche autoarticolati) in via Marconi (punto molto critico per le bici) – Proposta: rivedere la logistica per il centro con camioncini e cargo bike 
VARIE
- 
Problema furti 
- 
P.za S. Francesco pedonale come luogo di vita del quartiere 
- 
Fare qualcosa di bello anche sulle piste ciclabili 















 
  
  
 
 
 