L’inquinamento atmosferico rappresenta il principale rischio ambientale per il nostro territorio, a causa delle elevate concentrazioni di polveri sottili e di ossidi di azoto su tutta l’area di Pianura.
Le caratteristiche meteoclimatiche della Pianura Padana e l’origine secondaria di molti inquinanti richiedono uno sforzo congiunto e sinergico di tutti i territori per arrivare a una riduzione drastica della produzione di inquinanti.
Con la Carta di Bologna, le Città metropolitane si sono impegnate a rispettare i limiti di concentrazione del PM10 di 40 g/m3 entro il 2030 e il limite di concentrazione stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per il PM2,5 di 10 g/m3, più restrittivo di quello europeo, entro il 2025.
La Città metropolitana di Bologna, attraverso il PAIR (Piano Aria Integrato Regionale), sta lavorando per arrivare a una variazione, rispetto al 2010, dei valori delle emissioni dirette degli inquinanti pari al 47% per il PM10 e al 36% per gli ossidi di azoto NOx.
Nell’Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile sono elencate alcune azioni in corso, che derivano da una prima analisi del territorio: si tratta di una sezione aperta a cui tutti i soggetti del territorio (imprese, associazioni, cittadini, ecc.) sono invitati a collaborare, indicando le azioni e i progetti di cui si è promotori o a conoscenza.
Per contribuire al Documento racconta il tuo progetto compilando questo modulo.
Per maggiori informazioni:
www.cittametropolitana.bo.it/agendasvilupposostenibile