Sabato 26 ottobre 2019 dalle 9.30 alle 13, in Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa, Piazza del Nettuno, 3 una riflessione sull’impatto civico, etico e pubblico dei dati.
Nel corso della mattinata ci chiederemo infatti come i dati possano essere resi una risorsa collettiva e un bene comune a servizio della comunità per attivare processi socio-economici di collaborazione, coproduzione, auto-organizzazione dal basso capaci di ridurre le disuguaglianze urbane e migliorare lo stato delle democrazie urbane.
L’avvento delle piattaforme digitali e l’uso pervasivo delle tecnologie producono, da un lato, grandi opportunità e dall’altro fenomeni contraddittori di grande portata. In questo contesto i dati diventano da un lato una risorsa sempre più cruciale di conoscenza per la presa di decisioni pubbliche efficaci e per lo sviluppo territoriale e, per altri versi, una risorsa sempre più contesa tra diversi attori pubblici e privati che operano nel panorama urbano.
Quale può essere il punto di vista di una città come Bologna, prossima sede di uno degli otto centri di supercalcolo nell’ambito di EuroHPC? E le politiche per poter prendere parte alle trasformazioni in atto, invece di limitarci a subirle?
L'evento è parte del ricco programma del Festivasl After Futuri Digitali, l'annuale appuntamento nazionale dedicato alla trasformazione digitale della società contemporanea che si svolge a Bologna dal 24 al 27 ottobre 2019.
L’edizione 2019 è promossa dalla Regione Emilia-Romagna - Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna e dal Comune di Bologna insieme a Fondazione per l’Innovazione Urbana, Lepida, Arte-ER, Università di Bologna.
Per il programma completo: afterfestival.it