La nostra Fondazione supporta il Comune di Bologna nella realizzazione del percorso di co-programmazione e co-progettazione per la definizione del nuovo Patto generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti della comunità LGBTQIA+.
Messa in rete di buone pratiche, forme di sostegno logistico, economico, comunicativo e amministrativo, collaborazione nello sviluppo delle politiche di valorizzazione delle differenze e di lotta alle discriminazioni del Comune di Bologna: questi i capisaldi del nuovo Patto da definire insieme alle associazioni aderenti per il mandato amministrativo 2021-2026 nella città di Bologna.
Il percorso prevede una prima fase di co-programmazione per consolidare una rete più efficace ed efficiente nella promozione e tutela dei diritti delle persone e della comunità @LGBTQIA+, per condividere dati e informazioni, aggiornare e integrare i bisogni e definire gli obiettivi generali.
Questa fase si è aperta con un primo incontro, il 21 maggio 2022, che ha visto gli interventi di Emily Marion Clancy (Vicesindaca con delega alle Pari opportunità e differenze di genere, Diritti LGBT, Contrasto alle discriminazioni, Lotta alla violenza e alla tratta su donne e minori) e Rita Monticelli (Consigliera comunale, delegata del Sindaco ai diritti umani e dialogo interreligioso e culturale) e la video-intervista di Porpora Marcasciano (Consigliera Comunale, Presidente della Commissione Consiliare Parità e Pari Opportunità) ed è stata l’occasione per presentare e condividere obiettivi e fasi del percorso. Si è svolta inoltre, attraverso dei Tavoli di lavoro, una prima attività di confronto relativa alla valutazione sul significato del Patto 2017-2021 e di emersione delle aspettative future da parte delle realtà partecipanti.
Il 27 maggio 2022 si è svolto il secondo incontro durante il quale ci si è focalizzati soprattutto sull’emersione dei bisogni, sulla definizione dei macro-obiettivi del Patto sulla programmazione delle aree tematiche per gli anni futuri, a partire dalla definizione di una visione comune.
Durante il mese giugno, si aprirà una seconda fase di co-progettazione per definire collettivamente proposte progettuali tematiche in risposta agli obiettivi e costruire reti a supporto di esse. Ci si focalizzerà su tre principali ambiti tematici: i servizi alla persona, l’educazione e la formazione, la cultura e la socializzazione.
A partecipare al percorso sono tutte le associazioni che hanno risposto all’avviso pubblico per la manifestazione di interesse pubblicato nel mese di marzo scorso dal Comune di Bologna.