Dopo lo scambio con le esperienze di Londra e Amsterdam, il confronto verso il Piano della notte prosegue mercoledì 19 aprile 2023, dalle 17.30 negli spazi di Bologna Attiva presso DumBO, in via Camillo Casarini 19, con la presentazione dei risultati delle ricerche su Bologna.
Le ricerche sono state condotte negli scorsi mesi dalla nostra Fondazione in collaborazione con il sociologo Riccardo Prandini e il ricercatore Matteo Cataldi e hanno visto la realizzazione di focus group, interviste su un campione casuale e stratificato rappresentativo della popolazione maggiorenne residente nel Comune di Bologna e un questionario compilato da circa 5.000 persone.
La mobilità, la convivenza e la condivisione dello spazio pubblico, l’impatto acustico, l’offerta culturale e le attività produttive, la qualità e la dignità del lavoro, la salute sono solo alcuni degli argomenti sui quali si è focalizzata l’indagine per conoscere meglio l’identità della città di notte e migliorare i servizi, l’offerta culturale e la vivibilità di Bologna.
L’incontro verrà introdotto da Emily Clancy, Vicesindaca di Bologna con delega all’economia della notte. Parteciperanno inoltre per il Comune Matilde Madrid, Capo di Gabinetto con delega alla Sicurezza Urbana Integrata, Luisa Guidone, Assessora al Commercio ed Elena Di Gioia, delegata alla Cultura.
Alla presentazione degli esiti delle ricerche da parte degli studiosi e agli interventi delle relatrici, seguirà un primo momento di confronto con i partecipanti a cura della nostra Fondazione, per la definizione delle tematiche che si riterrà opportuno affrontare in vista dell'appuntamento degli Stati generali di giovedì 4 maggio, quando verrà avviato il lavoro di co-progettazione sulla strategia, il piano d’azione e lo strumento di governance per la città.
L’ingresso è libero, con una massima capienza di 100 persone. Per questo motivo si consiglia di arrivare in orario.
Si prevede, per una parte dell’evento, la trasmissione di una diretta online sulla pagina Facebook della Fondazione Innovazione Urbana.