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Oggi è una domenica ecologica!
Dalle 8.30 alle 18.30 a Bologna, Imola e nei dieci comuni dell’agglomerato urbano di Bologna ci sono limitazioni alla circolazione, il biglietto dell'autobus vale tutto il giorno e puoi usare il taxi con uno sconto del 10%.
Fondazione trasparente: IBAN e pagamenti informatici
Fondazione trasparente – Pagamenti » IBAN e pagamenti informatici
Conti correnti bancari
Per effettuare un pagamento alla Fondazione per l’Innovazione Urbana tramite bonifico bancario è possibile fare riferimento alle seguenti coordinate bancarie.
Istituto bancario: Cassa di Risparmio di Bologna - Gruppo Intesa San Paolo
Filiale: Via Farini Luigi Carlo 12 - 40124 Bologna
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Istituto bancario: Banca di Bologna
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c/c intestato a: Fondazione per l'Innovazione Urbana
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BIC: CCRTIT2TBDB
Istituto bancario: Emil Banca
Filiale: Piazza Maggiore, 5 - 40124 Bologna
c/c intestato a: Fondazione per l'Innovazione Urbana
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Istituto bancario: Banca Popolare Etica
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c/c intestato a: Fondazione per l'Innovazione Urbana
IBAN: IT31J0501802400000016957870
BIC: ETICIT22XXX (SEPA)
POSOIT22XXX (extra-SEPA)
Paypal
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La Fondazione accetta pagamenti solo se effettuati con modalità tracciate.
Fondazione trasparente: Indicatore di tempestività dei pagamenti
Fondazione trasparente – Pagamenti » Indicatore di tempestività dei pagamenti
L’art. 33 del D. Lgs. 33/2013 afferma: “Le pubbliche amministrazioni pubblicano, con cadenza annuale, un indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di bene, servizi e forniture, denominato: indicatore di tempestività di pagamento.”
Il DPCM 22/9/2014 “Definizione degli schemi e delle modalità per la pubblicazione su internet dei dati relativi alle entrate e alla spesa dei bilanci preventivi e consuntivi e dell’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni” registrato in G.U. n. 265 del 14/11/2014 stabilisce all’art. 9 commi da 3 a 5 le modalità di calcolo dell’indicatore. In particolare:
c.3 L’indicatore di tempestività dei pagamenti […] è calcolato come la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi nel periodo di riferimento.
c.4 Ai fini del presente decreto e del calcolo dell’indicatore si intende per:
- “transazione commerciale”, i contratti, comunque denominati, tra imprese e pubbliche amministrazioni, che comportano, in via esclusiva o prevalente, la consegna delle merci o la prestazione di servizi contro il pagamento di un prezzo;
- “giorni effettivi”, tutti i giorni di calendario, compresi i festivi;
- “data di pagamento”, la data di trasmissione dell’ordinativo di pagamento in tesoreria;
- “data di scadenza”, i termini previsti dall’art. 4 del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, come modificato dal decreto legislativo 9 novembre 2012, n. 192;
- “importo dovuto”, la somma da pagare entro il termine contrattuale o legale di pagamento, comprese le imposte, i dazi, le tasse o gli oneri applicabili indicati nella fattura o nella richiesta equivalente di pagamento.
c. 5 Sono esclusi nel periodo di calcolo i periodi in cui la somma era inesigibile essendo la richiesta di pagamento oggetto di contestazione o contenzioso.
Il calcolo dell’indicatore è stato effettuato prendendo come riferimento le regole generali indicate nella circolare MEF n. 22 del 22 luglio 2015 pur se non direttamente applicabile agli enti controllati. Per la determinazione dei tempi di scadenza, è stato adottato come riferimento standardizzato il valore medio di 30 giorni.
- Indicatore di tempestività dei pagamenti - anno 2023
- Indicatore di tempestività dei pagamenti – anno 2022
- Indicatore di tempestività dei pagamenti – anno 2021
- Indicatore di tempestività dei pagamenti – anno 2020
- Indicatore di tempestività dei pagamenti – anno 2019
- Indicatore di tempestività dei pagamenti – anno 2018
È possibile consultare inoltre le statistiche relative all'ammontare complessivo dei debiti e al numero di imprese creditrici, suddivise per anno solare e schematizzate in questa tabella.
Fondazione trasparente: Canoni di locazione o affitto
Fondazione trasparente – Beni immobili e gestione del patrimonio » Canoni di locazione e affitto
In questa pagina sono pubblicati le modalità e i criteri di concessione dei beni immobili che la Fondazione gestisce e i relativi canoni di locazione o affitto.
La Fondazione è concessionaria di alcuni locali di proprietà del Comune di Bologna all’interno di Palazzo d’Accursio (Piazza Maggiore, 6) e di Salaborsa (Piazza del Nettuno, 3). Tale concessione è a titolo gratuito, pertanto la Fondazione non versa canoni di locazione o affitto.
La Fondazione ha facoltà di concedere a terzi l’utilizzo di tali locali, anche a titolo oneroso. Nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 11 novembre 2019 sono stati definiti i criteri per la concessione, gratuita e onerosa, degli immobili a terzi.
Estratto del verbale del Consiglio di Amministrazione 11 novembre 2019
Di seguito sono pubblicati i dati relativi ai canoni di locazione o affitto percepiti.
Registro dei canoni di locazione o affitto percepiti