Portici. Istruzioni per la cura e l'uso
I portici rappresentano una delle caratteristiche più tipiche e universalmente conosciute di Bologna e ne caratterizzano fortemente l'identità e l'immagine: un patrimonio unico da vivere, salvaguardare e promuovere.
I portici nacquero per rispondere a una pressante esigenza abitativa, che non trovava altra soluzione se non nell'accrescere case già costruite: l'aumento di volume ai piani superiori al primo era sostenuto da pilastri e lo spazio a terra rimaneva aperto al passaggio delle persone a piedi o a cavallo.
Nel corso dei secoli, il portico non ha mai mutato la sua natura giuridica: è una proprietà privata di uso pubblico.
Per questo è necessaria la collaborazione di tutti nelle azioni di cura, gestione e valorizzazione dei portici.
Per diffondere tutte le indicazioni necessarie a prendersi cura e a utilizzare i portici della città, il Comune di Bologna con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, ha elaborato il documento Portici. Istruzioni per la cura e l'uso che si inquadra in un più ampio contesto di azioni intraprese per agevolare l'iniziativa dei privati.
Le istruzioni per la cura e l'uso dei portici sono organizzate in 9 sezioni tematiche, che riguardano l'uso dei portici in relazione alle esigenze delle attività commerciali, dei pubblici esercizi, agli allestimenti temporanei per occasioni particolari e stagionali, alla posa di complementi a servizio delle utenze domestiche e private, alle esigenze dei vari tipi di mobilità, all'allestimento di cantieri e ponteggi, all'igiene e alla pulizia.
Le ultime 2 sezioni, pavimentazioni ed illuminazione, affrontano interventi più strutturali, fondamentali per la qualità dei portici e dunque di tutta la città.
Parte integrante delle Istruzioni è il Glossario, che aiuta a riconoscere e nominare le varie componenti dei portici, recuperando un linguaggio non solo tecnico, ma anche popolare, che può essere anch'esso considerato a tutti gli effetti un patrimonio da salvaguardare e tramandare.
Questo documento è anche un supporto ai Patti di collaborazione, a cui fa riferimento il “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, che include una specifica disposizione (l'art. 14) per la gestione condivisa di spazi privati a uso pubblico, quali appunto i portici.
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