Dopo aver incontrato 8 classi nel mese di dicembre, da oggi e per le prossime settimane torneremo, anche se virtualmente, in altre 12 scuole superiori bolognesi con il progetto Politico Poetico.
Politico Poetico, promosso dal Teatro dell’Argine, ha l’obiettivo di coinvolgere i ragazzi e le ragazze della città sui temi dell’Agenda 2030 ascoltando la loro voce su temi cruciali come ambiente, lavoro ed economia, disuguaglianze, città e comunità, pace e giustizia.
Le attività, ripartite a dicembre dopo un’interruzione dovuta all’emergenza Covid, entrano ora nel vivo della fase di elaborazione e condivisione delle proposte da parte dei ragazzi e delle ragazze.
Come partner del progetto, condurremo una serie di appuntamenti per raccontare la nostra esperienza e il nostro punto di vista sui cambiamenti in corso in città in questi ultimi mesi e soprattutto per raccogliere e ascoltare il punto di vista degli studenti, attraverso sondaggi interattivi, video e altri strumenti.
In particolare, presenteremo loro il progetto R-innovare la città che abbiamo avviato per analizzare e ideare proposte per rispondere agli effetti socio-economici della crisi, l’indagine sul mutualismo che abbiamo condotto nei quartieri di Bologna e a livello nazionale, il Bilancio partecipativo, Chiara.eco e altri progetti attivi.
Gli studenti avranno inoltre l’opportunità di conoscere e confrontarsi direttamente con realtà, associazioni e comunità attive in città che durante gli incontri presenteranno le loro attività nel territorio e racconteranno loro come hanno dovuto riorganizzare i diversi progetti a seguito dell’emergenza Covid-19.
Quanto emergerà dagli incontri andrà ad arricchire il progetto che, in questi primi mesi del 2021, arriverà al suo culmine: si avvierà infatti una accelerazione delle idee dei singoli studenti con 2-3 incontri per scuola online o in presenza, in cui la nostra Fondazione avrà principalmente il ruolo di supervisione e di valutazione della fattibilità delle proposte.
Il percorso porterà i ragazzi a presentare alla città le loro proposte durante gli speakers corners, cioè dei momenti di condivisione pubblica delle loro idee per una città sostenibile.
Successivamente, i ragazzi eleggeranno dei rappresentanti di classe che formeranno il Parlamento, che vedrà incontrarsi e confrontarsi quindi i rappresentanti di tutte le scuole coinvolte. A conclusione del lavoro del Parlamento, 5 ragazzi eletti tra i rappresentanti delle classi, durante un evento pubblico, presenteranno alle Istituzioni locali le sfide, condivise tra tutte le scuole, che la città è chiamata ad affrontare secondo i giovani partecipanti al progetto.