I lavori termineranno nel 2026. Nell'area la nostra Fondazione sta sviluppando un percorso di ascolto per indirizzare e accompagnare il concorso di progettazione della nuova Biblioteca Ginzburg e delle aree limitrofe.
La Casa della Comunità Savena-Santo Stefano sorgerà in via Faenza 4, nell'area del vecchio centro civico, demolito perché obsoleto.
Il 12 dicembre, il sindaco Matteo Lepore, l'assessore alla Salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini e il direttore generale dell'Azienda USL di Bologna Paolo Bordon hanno partecipato alla posa della prima pietra della nuova struttura: 4.400 mq articolati su 4 piani con una copertura verde che ospita un impianto fotovoltaico che garantirà un consistente contributo di energia elettrica da fonte rinnovabile (oltre 72 Kwp).
L'investimento, di oltre 10 milioni, è stato finanziato per 7.385.000 di euro con risorse del PNRR, per 1.671.800 di euro con risorse del MEF e per 1.613.000 di euro con risorse del Comune. Per le finiture del terzo piano il Comune aggiungerà ulteriori 2 milioni di euro, che saranno previsti nelle programmazioni del 2025.
La fine dei lavori è prevista entro il 2026.
La nuova Casa della Comunità Savena-S. Stefano sarà la struttura di riferimento per i due quartieri e costituirà la porta di accesso al sistema metropolitano di offerta sociosanitaria integrata. Al suo interno, oltre alle funzioni assistenziali territoriali come centro prelievi, medicina generale e specialistica, continuità assistenziale, infermiere di comunità e assistenza domiciliare, riabilitazione, e neuropsichiatria infantile, accoglierà anche i servizi sociali di quartiere del Comune, il CUP e il punto unico di accesso.
La nuova Casa della Comunità si caratterizzerà, dunque, per la presenza nello stesso stabile di servizi sanitari e servizi sociali, che consentirà di ottimizzare i percorsi di integrazione tra ambiti sanitari, sociosanitari e sociali.
Il polo integrato con la biblioteca Ginzburg
Accanto alla Casa di Comunità verrà costruito un edificio che ospiterà la nuova Biblioteca Ginzburg. La progettazione di questo edificio sarà realizzata dal Comune attraverso un concorso di progettazione in due fasi, promosso in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della provincia di Bologna
La nuova Biblioteca Ginzburg avrà una superficie fuori terra pari a circa mq 1.500. Il costo totale dell’opera, compresi i costi di progettazione, acquisto di arredi e forniture, sarà di circa 8,2 milioni di euro.
L’avvio del concorso è stato anticipato da un percorso di ascolto con il territorio, a cura della nostra Fondazione, che si e svolto tra maggio e giugno coinvolgendo le comunità del territorio, con l’obiettivo di produrre un documento che sarà allegato alla documentazione del concorso di progettazione. Il documento servirà ad ampliare il quadro conoscitivo complessivo dell’area e i bisogni dei cittadini e dei portatori di interesse rispetto al contesto più ampio dell’intervento, nonché a raccogliere indicazioni utili a definire maggiormente usi e funzioni specifiche del nuovo edificio e degli spazi esterni direttamente collegati.