In via Procaccini nascerà la prima piazza scolastica di Bologna: la Fondazione per l’Innovazione Urbana in collaborazione con il Comune di Bologna ha infatti presentato una proposta di allestimento temporaneo in quest’area del quartiere Navile.
La specifica area d'intervento è lo slargo stradale di via Procaccini (all’angolo tra via Di Vincenzo/Andrea da Faenza), in prossimità delle scuole medie Testoni Fioravanti che si trovano su via Di Vincenzo.
L’allestimento ha l’obiettivo di offrire un nuovo spazio pedonale, garantendo a studenti e studentesse maggiore autonomia e sicurezza nei percorsi tra casa e scuola e nuovi spazi dedicati al gioco e all’incontro, in coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e del Piano per la Pedonalità Emergenziale.
L’intervento sperimentale e temporaneo prevede di realizzare una piazza scolastica attrezzata con arredi dedicata alle studentesse e agli studenti delle scuole Testoni-Fioravanti e più in generale a tutte le persone che frequentano l’area.
Si prevede dunque di pedonalizzare un’area di circa 300 mq, attraverso l’utilizzo di verniciature bianche a terra e segnaletica verticale, e di inserire all’interno dell’area pedonalizzata rastrelliere, panche a semicerchio, un gioco disegnato a terra, scritte a terra, panchine tubolari, sfere e semi-sfere in cemento, vasche in legno contenenti piante officinali e ornamentali.
I colori, i materiali e le composizioni utilizzate mireranno a favorire la curiosità e quindi a supportare le persone nell’immaginare e praticare usi, prendendo parte così al processo di trasformazione dello spazio.
Dopo l’esperienza di piazza Rossini in zona universitaria e in via Milano al quartiere Savena, con la nuova piazza scolastica in via Procaccini si rafforza l’approccio sperimentale dell’allestimento temporaneo dello spazio pubblico quale strumento processuale e di partecipazione utile a stabilire un dialogo tra lo spazio in trasformazione e le persone che lo vivono.
L’allestimento sarà pronto per l’inizio della primavera 2022 e avrà una permanenza di circa 12 mesi.
Se l’impatto dell’intervento temporaneo avrà esito positivo, il Piano Pedonalità Emergenziale prevede la possibilità di progettare e realizzare una trasformazione definitiva dell’area che tenga conto degli usi che le persone hanno fatto dello spazio durante la prima sperimentazione.
La Fondazione per l’Innovazione Urbana, prima e dopo la realizzazione dell’intervento, realizzerà delle attività di osservazione e monitoraggio.
Oltre agli strumenti già sperimentati in altri contesti (interviste, questionari, conteggio, mappatura, fotografia), si prevede di realizzare delle riprese dell’area prima e dopo la trasformazione sperimentale per permettere un’analisi della variazione dei flussi di mezzi e persone, nel rispetto della legge in materia di privacy.
Il progetto di allestimento temporaneo è frutto della collaborazione tra il Comune di Bologna e la Fondazione per l'Innovazione Urbana che, nella parte di propria competenza, lo realizza anche nell’ambito del progetto EX-TRA “EXperimenting with city streets to TRAnsform urban mobility” (ex-tra-project.eu), in collaborazione con il Politecnico di Milano che svolgerà un'analisi sulla qualità dei percorsi ciclo-pedonali e dell'offerta di servizi per costruire un indice di accessibilità di prossimità del quartiere. Il progetto è in continuità con la ricerca sui servizi di prossimità condotta nell’ambito della Biennale Spazio Pubblico 2021 in collaborazione con Systematica e il Comune di Bologna.